È difficile immaginare quanto sia grande l'Amazzonia. L'intera area del bacino del fiume Amazzonia è in realtà grande quanto i 48 stati contigui degli Stati Uniti – un'area enorme che copre 2.700.000 miglia quadrate. Oltre ad essere estremamente grande, rappresenta circa il 60% delle foreste pluviali rimanenti del pianeta. La regione include territori appartenenti a 9 paesi, ma la stragrande maggioranza – quasi 2/3 – si trova in Brasile. Sfortunatamente, la foresta pluviale e le specie che vi abitano sono a grave rischio di scomparire – a causa della devastazione umana avvenuta negli ultimi decenni che ha distrutto il 20% della foresta. Sta a ciascuno di noi aiutare a mantenere in piedi la foresta. Ecco 5 motivi per cui è importante proteggere l'Amazzonia.

1. CLIMA: Aiuta a stabilizzare il clima della Terra.
Responsabili della creazione di 1/4 dell'ossigeno che respiriamo sul pianeta Terra, gli alberi dell'Amazzonia meritano davvero il soprannome di "i polmoni del pianeta". Attraverso la fotosintesi, le piante rimuovono il carbonio dall'atmosfera e rilasciano ossigeno nell'aria. Questi alberi creano anche la densa copertura della foresta pluviale – che blocca il sole e regola il calore, creando un ambiente migliore per gli animali e le piante sottostanti, che altrimenti non potrebbero sopravvivere.

2. ACQUA: È la fonte del 20% dell'acqua dolce del mondo.
La foresta pluviale aiuta a regolare il ciclo dell'acqua del mondo. Gli alberi sono un componente essenziale nel ciclo dell'acqua, immagazzinano acqua nelle loro radici e la rilasciano nuovamente nell'atmosfera attraverso la respirazione. Più del 50% dell'acqua nella regione è trattenuta all'interno delle piante. Le foreste tropicali scambiano una quantità estesa di acqua ed energia con l'atmosfera - un ruolo fondamentale nel controllare il clima all'interno e all'esterno della foresta.

3. BIODIVERSITÀ: È la casa di quasi metà delle specie conosciute del pianeta - dagli insetti agli alberi.
Approssimativamente, l'Amazzonia ospita più di 5.000 specie di animali vertebrati, 40.000 specie di piante e 100.000 invertebrati. Si stima che ci siano più di 16.000 specie su un totale di 390 miliardi di alberi individuali. Ciò significa anche che gran parte del cibo che mangiamo ha origini in questa regione.

4. MEDICINA: Da secoli, gli esseri umani utilizzano piante e altri organismi per una varietà di usi.
L'Amazzonia è una famosa destinazione per biologi ed ecologi interessati a ricercare e scoprire nuove piante per il loro potenziale medicinale. È così vasta che solo l'1% di essa è stato esplorato dagli scienziati. Man mano che la foresta pluviale diminuisce, anche la fauna selvatica scompare, così come la diversità che rimane sconosciuta. È molto probabile che potenziali cure salvavita per gli esseri umani stiano andando perse a causa della deforestazione dell'Amazzonia e del suo impatto sulle estinzioni delle specie.

5. CULTURA: È ancora la casa di almeno 400 tribù di popoli indigeni.
L'Amazzonia ha 30 milioni di abitanti, di cui 1,6 milioni sono comunità indigene. Hanno le loro lingue uniche e origini culturali. Hanno vissuto una vita equilibrata integrata e prendendosi cura della foresta per generazioni. Gli effetti della deforestazione sulle economie locali possono essere irreversibili, portando a un'incapacità di produrre cibo e costringendo i locali a trasferirsi. E ciò che è peggio, può costringerli ad accettare di lavorare in condizioni malsane e persino a distruggere la foresta per guadagnare denaro.

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